Mid-term training in Istanbul

Ed è arrivato il momento di partecipare anche al mid term training. Destinazione: Istanbul, stessa location dell' on arrival training. Ho, infatti, rivisto i ragazzi di Gaziantep, i volontari sve di lungo termine presso l'associazione GEGED.
Mi ha fatto piacere rivederli e allo stesso tempo conoscere tanti altri volontari.
Questo training, ancora una volta, si è rivelato davvero bello e utile, diverso dal primo, forse perchè eravamo un gruppo meno numeroso.
Le attività, in questo caso, erano più focalizzate sull'analisi e la valutazione del nostro percorso sve e sulle riflessioni inerenti al nostro sviluppo personale. A parte i soliti energiser e name games, la prima attività si basava proprio sul tracciare individualmente, un diagramma di tutto il nostro percorso sve, indicando i momenti significativi, ovvero quei momenti estremamente positivi dove la nostra motivazione era alle stelle ma anche i momenti di difficoltà.
Questa è stata una delle attività più utili perchè una volta che mi sono confrontata con gli altri ho realizzato che il percorso di tutti è caratterizzato da alti e bassi, momenti in cui ti senti davvero felice di quello che stai facendo ma anche momenti in cui magari ti senti sola o non capita o demotivata insomma, questa in fondo, è la vita. La vita è fatta di continui alti e bassi, di sfide, di paure, di gioie e lo sve non è altro che un'esperienza di vita, non una vacanza, non ci si può quindi, aspettare che tutto proceda sempre al meglio e bisogna essere pronti ad affrontare anche  momenti più duri.
Credo sia necessario partire con questa consapevolezza per evitare di rimanere delusi se tutto poi non va esattamente come ci saremmo immaginati. Perchè, è vero, si parte sempre con delle aspettative piuttosto alte ma è necessario considerare anche il fatto che si è ospiti in un Paese diverso dal proprio dove inevitabilmente ci si deve interfacciare con situazioni nuove, che talvolta si fa fatica a comprendere o nelle quali non ci si sente a proprio agio.
Ma, come ho già detto più volte, è dai momenti più duri che si cresce e si diventa persone più mature. Ora più che mai ne sono convinta e sento davvero che qualcosa dentro di me sta cambiando. Sicuramente il modo di vedere e vivere la vita, da un'altra prospettiva, con una consapevolezza nuova e diversa. Non posso,inoltre, non considerare l'escursione a Istanbul. L'ho già detto e non mi stancherò mai di ripeterlo, questa città per me è meravigliosa, decisamente una delle città più belle che io abbia mai visto. Perciò è stato un immenso piacere rivedere la piazza di Taksim, Sultanahmet, Hagia Sofia, la Moschea Blu, camminare lungo Istiklal caddesi. Se mai dovessi decidere di trasferirmi e vivere all'estero sicuramente Istanbul sarebbe tra le mete prescelte. In questa città si respira un'atmosfera stupenda, dove la multiculturalità la fa da padrona.
Questo mid term training per me è stato fondamentale anche per capire quali possono essere le opportunità di lavoro o di volontariato successive all'esperienza sve. Ci sono state suggerite davvero tante opportunità di cui neanche avevo una vaga idea perciò un ringraziamento speciale lo devo ai trainers ma anche a tutti gli altri volontari che hanno partecipato. Ho conosciuto persone interessanti, rispettose,piacevoli, sono stata davvero bene e ho acquistato una nuova energia e carica positiva, pronta a continuare il mio percorso sve al meglio delle mie possibilità.



And it was the time to join my mid term training session.

Destination: Istanbul, same location of  the on arrival training. I met the guys of Gaziantep for the second time, the long-term evs volunteers from the association GEGED.
It was really a pleasure for me to see them again and at the same time meeting many new other volunteers.
This training, once again, was really nice and helpful, different from the first one, maybe because we were a smaller group.
Activities, in this case, were more focused on the analysis and evaluation of our evs journey and reflections related to our personal development. Apart from the usual energisers and name games, the first task was based on writing, individually, a diagram of all our evs journeys, indicating the significant moments,  those moments where we had really a high motivation but also moments of difficulty.
This was one of the most useful activity because once I compared my experience with others, I realized that the path of all was characterized by ups and downs, times when you feel really happy about what you're doing, but also times when maybe you feel alone or not understood or demotivated, but this is life. I mean life is made by ups and downs, challenges, fears, joys and evs experience is nothing but a life experience, not a vacation, you can't expect that everything goes always at the best and you have to be prepared to face the hardest times. I think it's necessary to leave with this awareness to avoid disappointments if everything doesn't go exactly as we've imagined. Because, yes, we always leave with rather high expectations but it's important to consider the fact that we are a guest in a different Country from our and we must interface with new situations which sometimes it's hard for us to understand or in which we don't  feel ourselves comfortable.
But, as I've already said many times, it's from the most difficult moments that we grow more and become more mature. Now more than ever I am sure about that and I really feel that something inside me is changing. Definitely the way to see and experience life from a different perspective, with a new and different awareness.  I can't forget to consider our excursion in Istanbul.  I've already said  and I  will never tired to repeat that this city is wonderful for me, definitely one of the most beautiful cities I've ever seen. So it was such a big pleasure to see the Taksim Square, Sultanahmet, Hagia Sophia, the Blue Mosque again and walking down Istiklal caddesi. If I would ever decide to move and live abroad, Istanbul surely would be among my favourite destinations. In this city, the atmosphere is awesome. 
This mid-term training for me it was also important to figure out wich can be the future working or volunteering opportunities after evs. There have been suggested so many opportunities that I had even an idea so I need to give a special thanks to the trainers but also to all the other volunteers who joined.  I met interesting , respectful, pleasant people, I felt really good and I gained a new energy and positive charge, ready to keep going with my evs journey as best as I can.

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